Le differenze tra i Compro Oro e i Banco Metalli
Se siete intenzionati ad aprire un’attività di compro oro, è necessario che sappiate quali sono i passaggi necessari da compiere prima che il vostro negozio sia completamente operativo.
Nell’ultimo decennio, i negozi di compro oro hanno subito una diffusione a dir poco capillare, su tutto il territorio italiano, a causa anche della forte crisi economica, che ha spinto molte famiglie a privarsi dei propri gioielli per far fronte alle proprie difficoltà, o solo per concedersi qualche lusso in più, come una nuova automobile o un viaggio.
Con il trascorrere del tempo, sul mercato dei compro oro, sono rimaste solo le aziende più serie, che hanno incrementato la loro professionalità, per offrire al cliente un servizio sempre più attento ed affidabile, abbinato ad un fermo rispetto delle regole e delle normative vigenti.
Alcuni di essi sono anche stati autorizzati dalla Banca d’Italia ed essere denominati Banco Metalli ed iscritti con una propria matricola in appositi registri a consultazione pubblica.
L’autorizzazione prevede la possibilità di commercializzare oro ed altri metalli preziosi non solo con privati ma anche all’ingrosso, con operatori del settore, e a fondere i metalli per ricavarne lingotti o monete da investimento, attività vietata ai semplici compro oro.
Il Banco Metalli è anche autorizzato a certificare il grado di purezza e la caratura dei metalli preziosi, servizio anch’esso non disponibile presso altre attività di compro oro.
Quindi dovrete decidere quale tipo di attività preferite aprire, e poi seguire le procedure che sono chiaramente diverse nei due casi.
I costi di investimento richiesti per aprire l’attività sono anche relativamente bassi.