Quando si intraprende una nuova attività si devono valutare parecchi aspetti che riguardano l’impiantistica dei locali che ospiteranno i macchinari e il mobilio. Infatti, con le normative attuali, anche gli impianti elettrici devono godere di una messa a norma tale da garantirci il prosieguo dell’attività in assoluta sicurezza.
Oltre agli impianti elettrici è bene prevedere anche uscite di sicurezza in caso di incendio, vie di fuga, segnaletica etc., ma ovviamente questo dipende anche dalla tipologia di attività che stiamo andando ad avviare.
Ad esempio, dobbiamo chiederci se il nostro ufficio o il nostro studio accoglierà clienti, in che numero potenziale, accoglierà pazienti, se prevede riscaldamento per i locali o per l’acqua dei sanitari, se vi sono aree videosorvegliate, se vi sono aree destinate a sgabuzzini o camerini, aree di ristoro con macchinari elettrici o che prevedono l’ingresso e la manutenzione di personale addetto al caricamento (ad esempio le macchinette per il caffè o per il tè), insomma, sono tantissime le peculiarità che contraddistinguono il tuo ambiente lavorativo di nuova attivazione.
Per quanto riguarda l’impianto elettrico, la messa a norma è necessaria per garantire la tua sicurezza, quella di eventuale personale lavorante, quella dei clienti/pazienti. Gli impianti elettrici devono essere installati da elettricisti professionisti che sono in grado di realizzare un impianto sicuro e a prova di emergenze:
Devono essere previste le parzializzazione dell’impianto in maniera da isolare eventuali corto circuiti o black-out
Deve essere installato un quadro elettrico conforme alle normative europee attuali e in grado di essere controllato e sostituito in assoluta sicurezza dagli addetti all’impianto.
Devono essere previsti gli isolamenti per tutti i cavi dell’impianto.
Per eventuali tipologie di illuminazione particolare o di impianti luce installati a controsoffitto etc, devono essere previsti accorgimenti ulteriori.
Quando si intraprende una nuova attività, non bisogna mai tralasciare la sicurezza dell’impianto elettrico. E come abbiamo visto, le motivazioni sono tante.
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